
Murtagh è un personaggio misterioso, ma diventa inseparabile compagno d’armi di Eragon. È figlio illegittimo del malvagio cavaliere Morzan (ucciso da Brom), braccio destro del crudele re Galbatorix. Accompagna Eragon e Saphira dai Varden dopo averli salvati dalle grinfie dei Ra'zac. Qui incontra i Gemelli (spie di Galbatorix nei Varden) che lo catturano e lo riportano dal Re e lì una dalle due uova di drago in possesso di Galbatorix si schiuderà per lui. Galbatorix riuscirà a sottometterlo scoprendo il suo vero nome e quello del suo drago Castigo (rosso come quello di suo padre Morzan) e li manderà a combattere contro i Varden facendogli promettere nell'antica lingua di tentare di catturare Eragon. Nello scontro Eragon avrà la peggio ma Murtagh gli risparmierà la vita dicendo di aver tentato come aveva promesso a Galbatorix.
Alla fine di Eldest prenderà Zar'roc da Eragon, dicendo che la spada di Morzan spetta al suo Eldest (che in inglese significa figlio maggiore) e non al figlio minore e rivelando ad Eragon che loro due sono fratelli.
Storia
Questa è la storia di Murtagh fino al suo incontro con Eragon.
Murtagh spiega parte del suo passato ad Eragon nei libri Eragon ed Eldest. L'infanzia di Murtagh non è trascorsa piacevolmente ed il bambino è stato maltrattato dal padre: quando aveva 3 anni il padre lo ferì alla schiena con la sua spada Zar'roc in un accesso d'ira; il bambino fu sul punto di morire e miracolosamente si salvò, ma gli rimase una grande cicatrice.
Sua madre Selena era una donna comune che amava disperatamente Morzan e che fu convinta da lui a fargli da spia contro gli altri cavalieri. Per la sicurezza del figlio questo fu messo al sicuro con un incantesimo cossichè gli altri, tranne il re Galbatorix, non sapessero della sua esistenza. Quando il padre fu ucciso da Brom, Selena scomparve per ritornare solo alcuni mesi dopo e morire di una malattia, lasciando l'orfano alle cure di alcuni fidati servi. Allora tutti i cavalieri di Galbatorix erano morti ed il giovane, portato da Galbatorix stesso ad Urû'baen, fu educato da Tornac, un uomo leale a Murtagh.
Murtagh evitò la corte per quanto poté durante gli anni trascorsi a palazzo, sebbene si tenne informato delle forti lotte politiche che sussistevano tra i nobili. Quando divenne diciottenne, il re lo invitò ad un pranzo privato con lui. Non essendo possibile rifiutare, Murtagh accettò; il pranzo seguente fu quasi completamente in silenzio dato che i tentativi di Murtagh di imbastire conversazioni educate fallirono.
Dopo cena il re chiese al giovane se voleva servirlo e lottare per lui come suo padre Morzan aveva fatto. Murthagh conosceva il terribile potere di Galbatorix e dentro di sé disapprovava alcuni suoi atti, eppure quando Galbatorix iniziò a parlare delle sue visioni circa il suo Impero ed il suo popolo, Murtagh fu sedotto dalle parole del sovrano e dai suoi toni persuasivi.
Alla fine del discorso del re, il ragazzo fu intrigato, prese in considerazione l'idea che Galbatorix aveva descritto e subito accettò di servirlo. Mesi dopo questo incontro, il re convocò Murtagh con una grande collera e gli ordinò di formare un esercito per schiacciare una ribellione in una data provincia.
Quando il ragazzo chiese se doveva imprigionare i civili, Galbatorix rispose che tutti, sia ribelli che civili, dovevano essere uccisi e la zona distrutta. Capendo che il re non era colui che dichiarava di essere, Murtagh fuggì con il suo amico Tornac. In un agguato teso dal re Tornac morì, ma Murtagh riuscì a salvarsi.
Da quel momento comincia a dare la caccia ai seguaci del re e, mentre insegue i ra'zac, incontra Eragon e si unisce a lui.
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